A seguito dell’ordinanza regionale per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 dal 10 marzo e fino al 3 aprile è prevista la sospensione dell’attività dei centri semiresidenziali per anziani e per disabili (centri diurni) e dei centri socio-occupazionali per disabili su tutto il territorio regionale incentivando dove possibile percorsi di domiciliarità, al fine di prevenire ancor più efficacemente il rischio di contagio nella popolazione anziana e dei disabili.
In tal senso i servizi sociali hanno immediatamente provveduto a dar corso a una valutazione delle disponibilità di personale da parte dei gestori dei servizi e dei dispositivi di protezione individuale indispensabili per il contatto con un’utenza particolarmente fragile.
Dal canto loro, i centri diurni provvederanno a un monitoraggio telefonico quotidiano per accertarsi delle condizioni degli utenti e di eventuali problematiche tali da necessitare di possibili percorsi successivi.
- Centro socio riabilitativo diurno per persone disabili "Pilacà”, con sede a Cento e gestito dalla Fondazione Don Giovanni Zanandrea Onlus di Cento.
Posti autorizzati al funzionamento 25 - posti accreditati 23 come da Dgr 514/2009 ss.mm.ii
- Centro socio riabilitativo diurno per persone disabili "Airone" con sede temporanea a Ospitale di Bondeno e gestito da Serena Società Coop. Sociale Onlus
Posti autorizzati al funzionamento 16 - posti accreditati 16 come da Dgr 514/2009 ss.mm.ii
- Centro diurno per anziani "F.lli Borselli" con sede a Bondeno e gestito da Ati in Cammino - Serena costituita dalla Cooperativa Sociale In Cammino Società Cooperativa Onlus (Impresa capogruppo mandataria dell’ATI) e dall’Impresa mandante Serena Soc. Coop. Sociale Onlus.
Posti autorizzati al funzionamento 6 - posti accreditati 6 come da Dgr 514/2009 ss.mm.ii