Data di ultima modifica: 
17 Settembre 2018

Ok della Giunta al Progetto di Rigenerazione Urbana

La giunta comunale ha dato il via libera alla partecipazione di Cento al ‘Bando per la Rigenerazione Urbana’ della Regione Emilia Romagna. Lo ha fatto approvando il progetto di fattibilità tecnico economica redatto da Acer, sulla base della convenzione in essere con il Comune, in collaborazione con Nomisma. Un progetto, ‘Da 0 a CentRo’, quantificato in 1.300.000 euro, per il quale vi sarebbe la possibilità di ottenere fondi fino a un milione di euro, al fine di “promuovere misure a supporto di processi di rigenerazione urbana, attraverso un sistema integrato di interventi e azioni per il miglioramento della vivibilità della città, della qualità urbana e ambientale, della coesione e della partecipazione ai processi di trasformazione da parte degli abitanti”. Il bando prevede l’impegno a un cofinanziamento comunale pari almeno al 30% del costo complessivo degli interventi per i quali si richiede il contributo pubblico.

 Il disegno abbraccia un’area di tre ettari e mezzo, dalla Rocca all’ex macello passando per il quartiere Ceres: non un intervento a spot, ma una strategia complessiva di rigenerazione urbana, che parte dalla riqualificazione dell’area della stazione per allargarla, ripensando un intero comparto. Ne hanno sottoscritto il sostegno attraverso lettere di supporto Università di Bologna, Confartigianato, Cna, Ascom, l’incubatore VZ19.

Il processo di valutazione e di ridisegno degli spazi e di rioccupazione della base commerciale negli aspetti più specifici verrà condotto attraverso un percorso partecipativo sostenuto dalla Fondazione Carice, per un costo previsto di circa 40mila euro, e con l’apertura di uno sportello portierato e info point, luogo di incontri ed assemblee, punto di riferimento per incrociare domanda ed offerta di spazi commerciali, essere elemento operativo in loco per la locazione degli spazi sfitti a favore di attività diverse rispetto al classico commercio di vicinato come temporary store, start up, servizi pubblici e privati, studi per giovani professionisti, tutto questo a canone calmierato per facilitarne la locazione.

Le attività previste sono:

  • la realizzazione di una rete infrastrutturale ciclopedonale;
  • la riqualificazione delle aree verdi e dei parchi cittadini;
  • l’adeguamento dell’attraversamento pedonale di via Bologna in corrispondenza dell’immissione di via Respighi;
  • la possibilità di adeguare alle normative attuali la salita alla Rocca di Cento al fine di poter godere della vista sulla città nei punti panoramici;
  • il recupero dell’ex macello comunale;
  • il recupero della base commerciale e la riorganizzazione degli spazi di pertinenza del complesso residenziale Ceres come settore urbano rinnovato e connesso al centro storico.

Condividi