Data di ultima modifica: 
14 Settembre 2017

Il Cento Studi sull'Emigrazione diviene anche museo virtuale

L'Archivio storico comunale e la Biblioteca comunale sono risultati fra gli enti vincitori del bando regionale relativo a iniziative di promozione sociale in favore della valorizzazione delle relazioni fra gli emiliano-romagnoli nel mondo. Il Comune di Cento si è classificato al terzo posto (secondo come progetto storico) con il progetto "Creazione del museo e centro studi virtuale sull'emigrazione da territorio 'Nulla osta per il mondo'", ottenendo un contributo pari al 70% dei costi complessivi, grazia all'originalità del legame con la sfera digitale e multimediale.
«Nell'anno in corso - spiega Mariacristina Barbieri, assessore ai Servizi Bibliotecari - il personale dell'Archivio Storico comunale, guidato da Mariateresa Alberti, ha implementato i contatti intercorsi con un numero significativo di emigrati, oramai di terza generazione, provenienti da diversi stati. Ne sono emerse diverse criticità, legate innanzi tutto alla distanza. A fronte di queste problematiche si è valutata la necessità di creare un unico punto di riferimento dove far confluire le richieste, cercando di fornire risposte in tempi brevi e, nel contempo, di dare vita a un centro di raccolta delle 'storie' di emigrazione».
L'Amministrazione, grazie anche all'importante contributo regionale, intende realizzare il sito web del Museo e Centro Studi sull'emigrazione, che va a completare e dare importante risalto alla controparte museale di natura tradizionale, che sarà situata in una forma rinnovata a settembre prossimo presso l'Aula Magna della Scuola Media di Renazzo.
L'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informatizzazione consentiranno lo sviluppo di modalità innovative di comunicazione del patrimonio culturale del Museo e Centro Studi. In particolare l'impiego di internet, per una tale tipologia di museo, potrà essere un imprescindibile strumento di interazione e coinvolgimento degli interessati: la versione online ne garantirà una visibilità mondiale.
Il progetto è stato presentato in collaborazione con l''Associazione Emilia-Romagna di Mar del Plata - Buenos Aires, dell'U.R.E.R.B.A. - Unione Regionale Emilia Romagna di Buenos Aires e dell'Associazione Circolo Emilia-Romagna di San Paolo - Brasile.

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