La Regione Emilia-Romagna ha diramato una circolare che chiarisce alcuni aspetti dell’ordinanza emanata domenica 23 febbraio 2020 per contenere la diffusione del coronavirus.
La circolare chiarisce che NON sono sospese e quindi si possono svolgere regolarmente:
-
le attività che attengono all’ordinario svolgimento della pratica corsistica e amatoriale (corsi di varia natura e allenamenti sportivi). Possono dunque rimanere aperti i luoghi di svolgimento dell’attività corsistica di vario tipo, come centri linguistici, centri musicali, scuole guida, gli impianti sportivi (centri sportivi, palestre pubbliche e private, piscine pubbliche e private, campi da gioco, ecc.) e in generale possono rimanere aperte tutte le strutture quando le attività non prevedono aggregazione di pubblico o eccezionali concentrazioni di persone (per esempio si possono tenere partite a porte chiuse)
-
le attività economiche, agricole, produttive, commerciali, di servizio e ricettive, compresi i pubblici esercizi e le mense
-
le attività corsistiche aziendali (se non comportano significative concentrazioni di persone)
-
le attività svolte da guide e accompagnatori turistici
-
gli ordinari mercati settimanali.
Possono inoltre svolgersi regolarmente:
-
tutte le attività di sostegno e supporto alle persone anziane e diversamente abili (per esempio i servizi semiresidenziali e i centri diurni)
-
le attività ordinarie dei centri di aggregazione sociale (circoli ricreativi, centri sociali, centri giovanili, centri anziani, orti urbani, ecc.)
-
i servizi per il lavoro erogati in forma individuale, come i colloqui di orientamento.
La circolare chiarisce poi che sono sospese:
-
tutte le manifestazioni e iniziative che comportano l’afflusso di pubblico e che esulano dall’attività ordinaria come eventi e manifestazioni di natura sportiva, culturale, sociale, economica e civica;
-
manifestazioni, fiere e sagre, attrazioni e lunapark, concerti, eventi sportivi con presenza di pubblico (campionati, tornei e competizioni di ogni categoria e di ogni disciplina)
-
attività di pubblico spettacolo, eventi e manifestazioni promozionali come fiere, mercati straordinari, meeting, convegni, sfilate, ecc.
-
attività di spettacolo come rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali, comprese le discoteche e le sale da ballo
-
attività di formazione rivolte a gruppi classe.