Data di ultima modifica: 
11 Giugno 2020

Controllo di Vicinato

                                                                                                                                                        

Cos'é il Controllo di Vicinato?

Il progetto prevede, tra gli obiettivi prioritari, quello di realizzare un più ampio sistema integrato di sicurezza urbana affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle Forze di Polizia  le iniziative dei cittadini volte a favorire e migliorare la conoscenza reciproca nell’ambito dei quartieri e frazioni del comune favorendo :

  • Una migliore vivibilità delle aree coinvolte mediante attività di segnalazione delle anomalie favorendo la coesione sociale;
  • Il rafforzamento del rapporto di collaborazione tra cittadini ed Istituzioni promuovendo l’educazione alla convivenza, il rispetto della legalità, il dialogo tra le persone;
  • Lo sviluppo del senso civico di appartenenza alla comunità di residenti favorendone la serena convivenza
  • Il miglioramento delle azioni di prevenzione delle attività di informazione per il cittadino della vivibilità degli spazi pubblici urbani del collegamento tra i cittadini i servizi locali la polizia locale le Forze di Polizia a competenza generale presente sul territorio per giungere ad una maggiore vivibilità e qualità di vita dell’area con una migliorata percezione di sicurezza

In sintesi, il progetto è volto ad aumentare il senso civile indispensabile a contrastare la criminalità, rammentando che ogni atto criminale deve essere sempre seguito da una regolare denuncia agli organi di polizia.
Le Forze dell’Ordine, insieme ai cittadini, beneficeranno di questa attività. L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con esse, unito alla sorveglianza del proprio quartiere non potranno che migliorare la qualità delle segnalazioni fatte dai cittadini.

Gli obiettivi del Controllo di Vicinato                                          


Le basi del Controllo di Vicinato

Cosa non è il controllo di vicinato

I gruppi di controllo di vicinato non si sostituiscono mai alle forze dell'ordine.

il programma di controllo di vicinato in particolare non prevede:

-     l'esecuzione in alcuna forma delle cosiddette <<Ronde volontarie>> espressamente disciplinate dal decreto del Ministro dell'Interno 8 agosto 2009 per gli osservatori Volontari della sicurezza in attuazione della legge sulla sicurezza 94/2009.

-     lo sviluppo di alcuna forma di intervento attivo o sostitutivo del cittadino a compiti devoluti dalle norme in vigore alle Forze di Polizia ivi compresa qualunque modalità individuale o collettiva di pattugliamento del territorio,  di inseguimento,  di schedatura di persone,  ovvero di indagine,  laddove i cittadini potranno unicamente svolgere un'attività di mera osservazione riguardo fatti e circostanze che accadono nella propria zona.

-     importante: la comunicazione  di fatti o episodi tra gli aderenti al GRUPPO o alle Forze di Polizia mediante qualsiasi forma di comunicazione all'interno dei gruppi di messaggistica, non sostituisce in alcuna forma o modalità, la segnalazione dei fatti alle forze di polizia nelle forme di legge previste per la <<denuncia>> (articolo 333 CPP)  e <<querela>> (art 336 del CPP)  

 

Modalità di partecipazione al Controllo di Vicinato

La partecipazione attiva al progetto è aperta a tutti i cittadini residenti o stabilmente dimoranti del Comune di Cento che si impegnano mediante la compilazione di apposito modulo a rispettare le indicazioni contenute nel progetto e fornite dalla Polizia Locale  .

Il Comune si impegna a registrare la volontà di adesione al progetto riservandosi la potestà discrezionale di confermare l’adesione solo in caso di assenza di controindicazioni. 

 

Il Ruolo dei cittadini nel Controllo di Vicinato

Il compito dei cittadini – volto a tutelare in modo efficace il territorio, non solo con riferimento alla sicurezza generale ma anche alla tutela dell’ambiente e del decoro urbano è quello di :

              a)      auto organizzazione tra vicini – sviluppando una attività di collaborazione – per controllare  l'area intorno alle proprie abitazioni, laddove i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati possono rappresentare un deterrente contro i comportamenti illegali generalmente definiti provvedendo ad esempio a:

         -   segnalare ai vicini, un’assenza prolungata dalla propria abitazione, l’esecuzione di lavori che comporteranno rumore, l’installazione di un sistema di allarme o di protezione
         -   togliere la posta dalla cassetta postale al vicino che si allontana per le vacanze, nel caso accendendo saltuariamente qualche luce del giardino del vicino per segnalare che la casa è abitata
         -   affacciarsi spesso per verificare che sia tutto a posto

b)      costituire una forza propositiva per le istituzioni e le amministrazioni integrativa di quanto queste sono chiamate a svolgere per ufficio

c)      organizzare iniziative culturali e sociali volte a vivere maggiormente le strade del proprio ambito

d)      segnalare eventuali vulnerabilità ambientali, comportamenti sospetti, elementi o fatti di interesse al comune e/o alle forze di polizia secondo la materia di competenza,  mediante il COORDINATORE.  

e)      rendersi più consapevoli ed informati:

         -   partecipando agli incontri  organizzati dall'amministrazione comunale con le Forze di Polizia per ottenere suggerimenti e consigli e a loro volta a fornire indicazioni su come migliorare il programma sottolineando lacune e punti di forza suggerendo possibili soluzioni
         -   predisponendo ogni consentita possibile misura per aumentare la propria sicurezza domestica

f)       far crescere il senso civile indispensabile a contrastare la criminalità diffondendo sempre l'idea che ogni atto criminale deve essere seguito da regolare denuncia in modo da ridurre il più possibile il divario che intercorre fra la realtà cioè il numero reale  di atti criminosi che si verificano  ed il numero dei fatti criminosi che si registrano ufficialmente ed orientare al meglio l’azione delle diverse Autorità

 

Codice di comportamento nel Controllo di Vicinato

Nella gestione degli strumenti di messaggistica istantanea, i referenti dei gruppi si impegnano a far osservare agli aderenti il seguente codice di comportamento:

  • non pubblicare o condividere contenuti inappropriati o contrastanti con lo scopo del progetto;
  • non inserire nessuna informazione concernente le pattuglie delle Forze di Polizia;
  • non violare la privacy altrui;
  • non minacciare o insultare altri utenti;
  • non utilizzare software per automatizzare la condivisione di contenuti attraverso il network.

I “Gruppi” dovranno essere di tipo chiuso, l’adesione potrà avvenire unicamente in accordo con il referente. Gli aderenti al “Gruppo” dovranno essere persone fisiche maggiorenni, residenti o dimoranti, nei territori di pertinenza. Non è permesso registrarsi in più gruppi ed utilizzare pseudonimi, celando la propria identità

 

Il Coordinatore di un gruppo di controllo di vicinato per ogni area omogenea / quartiere / frazione ha il compito di :

  • raccogliere, con metodologie condivise e organizzate dal Comune (messaggistica istantanea,), le istanze e le informazioni pervenute dalla rete di cittadini iscritta al progetto;
  • veicolare, dopo una sua prima valutazione, le informazioni alla Polizia Locale tramite lo strumento di messaggistica istantanea o contattando il numero 0516843190 o in caso di ulteriore difficoltà al 112;
  • In tutti i casi di emergenza dovrà essere attivato il 112, o  il Comando di Polizia Municipale di Cento allo 051/6843190  indicando il proprio compito e le generalità;
  • Incoraggiare i vicini a prestare attenzione a quello che avviene nella propria area, dando indicazioni su ciò che maggiormente andrà osservato;
  • Incoraggiare le famiglie che aderiscono al gruppo a segnalare alle Forze dell'Ordine le “anomalie” individuate nella propria area;
  • Diffondere tra i membri del gruppo gli avvisi e gli allerta ricevuti dalle Forze dell'Ordine relativi ai furti commessi nel proprio territorio e in quelli limitrofi, sui potenziali rischi di truffe in corso, ecc;
  • Aiutare i vicini a individuare i fattori di rischio e le vulnerabilità comportamentali, strutturali (nella propria casa e negli spazi privati) e ambientali (spazi pubblici confinanti con gli spazi privati), che favoriscono la consumazione di alcuni reati, e incoraggiarli a mettere a punto le necessarie misure di prevenzione;
  • Tenere i contatti con gli altri Coordinatori della zona;
  • Accogliere i nuovi vicini, spiegando le attività del gruppo di Controllo del Vicinato e incoraggiandoli ad aderire all’iniziativa.

 

Contatti 

Polizia Locale di Cento

Centrale Radio operativa 0519843190  poliziamunicipale@comune.cento.fe.it

Responsabile: Comandante Fabrizio Balderi

Coordinatori :
Ispettore Superiore Massimo Perrone
Ispettore Scelto Paolo Taddia

 

Dove rivolgersi: 
Cento - Viale Jolanda 15 17
051 6843190
051 6843180

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Allegati

Titolo File Estensione Dimensione Download link
Brochure informativa sul Controllo di Vicinato PDF icon 9_brochure_controllo_di_vicinato_cento.pdf pdf 2.77 MB
FAQ sul Controllo di Vicinato PDF icon 10_faq.pdf pdf 199.15 KB
Tags: 
sicurezza