Cos'è
Alcuni componenti delle mitiche Band locali degli anni ‘60 e di oggi si alterneranno sul palco in piazza Guercino in una jam session dedicata alla musica degli anni ‘60.
Nel corso dell’evento verrà presentato e messo a disposizione degli interessati il prezioso libretto curato da Giuliano Trombini, con testi di Silvia Bidoli e Maurizio Montosi Un pop di beat tra Ferrara e dintorni. Speciale Cento con le immagini dei gruppi musicali di allora, delle cantanti, delle sale da ballo e arricchito da alcuni quadri dipinti dal curatore e con una grafica accattivante realizzata da Davide Guidi.
Sempre il 6 settembre, in occasione dello Sbaracco, presso le attività commerciali del centro storico verrà allestita una mostra diffusa legata agli anni ‘60; chi era giovane allora riconoscerà i componenti del gruppo The Tam O’Shanter Group in una mitica Festa della Ragioneria tenutasi agli inizi degli anni ‘70 al Big Club.
Didi Balboni, oltre che come cantante in attività ancora adesso, avremo il piacere di ammirarla sulle più importanti riviste dell’epoca e come testimonial dei gelati Algida.
I gruppi musicali centesi con nomi evocativi come I Condors (di Pieve di Cento), I Cora Manxel, i Blue Quintet, I Vichinghi, I Cosmonauti, Gli Evasi, I Killer, I Discepoli, I Miura, I New Miura e The Tam O’Shanter Group ‘rivivranno’ sul palco di piazza Guercino confermando che la musica è da sempre un linguaggio universale e la musica Beat degli anni ’60 è stata la scintilla che ha dato vita a una rivoluzione sonora, sociale e culturale.
Osservando le immagini esposte nei negozi del centro è palpabile la forza che ha avuto la beat generation accendendo le strade con chitarre ruggenti, ritmi contagiosi e voglia di cambiare il mondo.
In quel decennio la musica non era solo intrattenimento, era un movimento. La bellezza e la forza della musica beat stava proprio nella sua ‘essenza’: semplice ma potente, contagiosa, con messaggi carichi di desideri, sogni e ribellione pacifica.
E quando si spegne la chitarra, resta quell’eco: una generazione che ha osato chiedere di più, che ha creduto che la musica potesse cambiare le regole.
La Beat era una ‘casa’ in costruzione: costruita insieme, mattone su mattone di musica, amicizia e desiderio di cambiare. Nella sua semplicità c’era una grande forza che ancora oggi, alla generazione di coloro che avevano 20 anni negli anni ‘60, fa tornare la mente e il cuore indietro nel tempo ripensando alle ore spese a cantare nei garage o nei cortili, alle prime notti senza sonno a inseguire una ‘rivoluzione gentile’.
Non perdetevi questo evento, vi aspettiamo il 6 settembre!
Info: Biblioteca Civica Patrimonio Studi - prestitobiblio@comune.cento.fe.it - 0516843141-145
A chi è rivolto
a tutte e tutti
Date e orari
06 set
06
set
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Allegati
Ultimo aggiornamento: 1 settembre 2025, 16:24