Data di ultima modifica: 
03 Maggio 2018

Attivata una convenzione con la neonata pro loco di Renazzo

La giunta comunale ha attivato una nuova convenzione con la neonata Associazione Turistica Pro Loco di Renazzo per gli anni 2018 e 2019. L’Amministrazione infatti intende avvalersi della collaborazione di questa neonata realtà per la programmazione e l’organizzazione delle iniziative di animazione, culturali e folcloristiche della frazione, con particolare riferimento alla storica Fiera delle Pere. «La collaborazione progettuale, tecnica e amministrativa della Pro Loco – afferma la giunta - rappresenta un valore aggiunto sul piano della promozione sociale, culturale e di animazione, attraverso la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative che risultano momenti importanti di valorizzazione del territorio. Oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza dell’associazionismo e del volontariato sul versante sociale, culturale e della promozione locale».

In tal senso l’Associazione si impegnerà a organizzare nel biennio manifestazioni particolarmente apprezzate quali la Fiera delle Pere e le attività collaterali, la Tavolata in Piazza e Festa della Banda di Renazzo, eventi legati a ricorrenze e celebrazioni come 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre. Fra gli altri obiettivi l’organizzazione di iniziative utili allo sviluppo della conoscenza delle attrattive di Renazzo, la partecipazione al miglioramento della qualità della vita della comunità e lo sviluppo dell’attività di carattere sociale, la promozione di manifestazioni culturali, convegni, concerti e lotterie  e gestione di circoli nell’ambito del Comune di Cento.

«La Fiera delle Pere, che quest'anno giungerà alla sua 42ª edizione, è storicamente una manifestazione di grande importanza sociale, culturale e commerciale per la frazione di Renazzo - commenta il vicesindaco Simone Maccaferri -. È quindi importante per l'Amministrazione comunale sviluppare una sinergia con la neo-costituita Pro Loco, al fine di mantenere viva questa tradizione, magari arricchendola di quello che può essere il valore aggiunto della rete di relazioni a livello regionali di cui Unpli può disporre, con un occhio attento ai temi così rilevanti della sicurezza delle manifestazioni».

Condividi