Data di ultima modifica: 
01 Febbraio 2018

Progetto SER.IN.T. 

Per fare esperienza insieme, tramandare la memoria e l'identità, e trasmettere conoscenze e valori tra generazioni spesso lontane, con "Caro Nonno" si rafforza la collaborazione tra Servizi Sociali e scolastici del Comune, Centro Anziani, Phorma Menthis srl e scuole. 
Obiettivo: sostenere la coesione sociale, grazie al progetto "Ser.In.T - Servizi integrati per la terza età. Partecipazione intergenerazionale attiva alla vita sociale nella Cento del posto sisma". A presentare il percorso che punta ad ampliare l'incontro tra la terza età e i bambini non solo delle scuole dell'infanzia e delle elementari, ma anche i ragazzi delle medie, gli assessori Massimo Manderioli e Maria Rolfini, Alessandro Manzini (Phorma Menthis), Anna Vitiello (servizi alla persona), Alessandra Rimondi (coordinatrice pedagogica) e per il Centro Anziani il presidente Franco Cattabriga e la vice Liliana Pareschi. 
Uno sforzo concreto, quello compiuto dal Comune di Cento che, in collaborazione con Phorma Menthis srl che ne ha supportato progettazione e attività, ha partecipato al bando indetto dal Ministero delle politiche familiari per ampliare il progetto intergenerazionale "Caro Nonno", realizzato con convinzione e passione dal Centro Anziani e già consolidato nel Centese da oltre 25 anni.
Un vanto poi, che Cento sia stato selezionato tra i mille partecipanti, e tra i 20 vincitori sia l'unico comune nel cratere. Saranno così a disposizione fondi per 73mila euro da destinare al potenziamento del percorso, dedicato nel 2014 alle Arti e ai mestieri nel tempo, e di quei laboratori già in corso nelle scuole del Centese (ad oggi coinvolte ben 68, tra sezioni di materna e classi di primaria) ma che ben presto aprirà le porte ai 40 ragazzi di 11-14 anni del Progetto Adolescenti e a tutte le medie del territorio. A loro volta i ragazzi insegneranno ai meno giovani ad utilizzare i social media. Momento saliente, il 30 aprile (ore 10.30) alla Rocca, con inaugurazione della mostra, intervista a due voci dei personaggi storici di Cento, laboratori per le scuole e festa finale. 

[Fonte: La Nuova Ferrara del 17 aprile 2014 - Beatrice Barberini]

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