Data di ultima modifica: 
14 Marzo 2018

Renazzo, affidato il progetto della scala di sicurezza della scuola primaria.

È stato affidato il servizio di progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento alla sicurezza per l'intervento di realizzazione di una scala di sicurezza per la scuola primaria di Renazzo. L'Amministrazione ha stanziato, con una variazione di bilancio nello scorso luglio, 30mila euro per la costruzione e messa in opera della scala metallica esterna, che fungerà da ulteriore presidio a sicurezza dell'edificio. Al termine della progettazione e una volta eseguite le opportune verifiche, prenderanno il via i lavori, che saranno eseguiti, in accordo con la direzione scolastica, in tempi e modi compatibili con l'attività didattica.
Quest'opera di raddoppio delle scale esterne rappresenta il completamento dei lavori eseguiti lo scorso inverno per aumentare il grado di sicurezza della primaria, con il rafforzamento di alcune pareti attraverso armature metalliche al primo piano e una cerchiatura metallica esterna all'ultimo piano.

«Stiamo dando concretezza agli impegni presi con la comunità renazzese e in consiglio comunale e al percorso condiviso col mondo della scuola - affermano il sindaco Fabrizio Toselli e l'assessore all'Edilizia scolastica, Cinzia Ferrarini -. Benché fossero già trascorsi oltre quattro anni dal terremoto, le attività di individuazione delle esigenze, verifica, progettazione, individuazione delle risorse ed esecuzione dei lavori sono state condotte in un anno, in tempi celeri, proprio cogliendo la necessità di dare risposte in tempi brevi ai genitori».

A breve inoltre riprenderà il percorso di partecipazione e confronto finalizzato alla costruzione della nuova scuola primaria di Renazzo, con momenti che, dopo quelli dedicati alla progettazione, saranno funzionali al perfezionamento dell'iter di finanziamento dell'opera. L'Amministrazione infatti intende cogliere l'opportunità di aderire a un'operazione studiata per realizzare nuovi poli scolastici innovativi e riqualificare vecchi edifici di proprietà comunale, attraverso il sistema integrato di fondi immobiliari gestito da Invimit, società al 100% del Mef e capitalizzata interamente da Inail, beneficiando dei contributi pubblici per la modernizzazione dell'edilizia scolastica messi a disposizione dal Miur.

 

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