Data di ultima modifica: 
23 Ottobre 2018

Ponte Nuovo riaperto al traffico

Lunedì 15 ottobre, alle 7.30, ha riaperto il Ponte Nuovo, chiuso con un’ordinanza contingibile e urgente il 24 agosto scorso: un provvedimento assunto in via precauzionale dopo aver ricevuto l’esito degli approfondimenti che hanno documentato come la struttura versasse «in un pessimo stato di conservazione, con gravi segnali di ammaloramento dell’impalcato».

Il 28 agosto la giunta comunale ha individuato le risorse per circa 200mila euro e incaricato l’azienda Sistral srl di Milano di eseguire la messa in sicurezza. A tempi record, impiegando 40 giorni consecutivi anziché lavorativi e lavorando senza sosta, sono stati effettuati gli interventi sulle tre campate, con l’installazione di carpenterie metalliche e l’inserimento di tiranti, e la sistemazione dei giunti. I collaudi di sabato scorso hanno dato esito positivo e Giuseppe Caruso della società di ingegneria AZ ha rilasciato il certificato di idoneità statica del Ponte Nuovo.

Riapertura dunque puntuale a metà ottobre: le operazioni di rimozione delle barriere sono iniziate alle 6 e alle 7.30 è transitata la prima automobile in direzione Bologna. E anche i primi tir: i lavori infatti hanno consentito di revocare il limite fissato in via precauzionale a 15 tonnellate e far tornare a transitare i mezzi pesanti sino alle 33 tonnellate.

«Abbiamo rispettato la promessa fatta – afferma il sindaco Fabrizio Toselli -. Siamo molto soddisfatti di aver potuto restituire alla comunità un ponte sicuro nel più breve tempo possibile. Per accelerare il percorso, evitando che si protraesse il disagio, nessuno ha lesinato l’impegno: la giunta ha immediatamente trovato i fondi e dato corso alle procedure potendo operare in regime d’urgenza, grazie al supporto dell’ufficio tecnico comunale e sul fronte viabilità della Polizia Municipale, e tutti, progettisti, azienda e operatori, non si sono risparmiati. A ognuno va il nostro ringraziamento».

Con la riapertura del Ponte Nuovo ugualmente rimarrà in funzione la nuova rotatoria di Porta Pieve, che è quindi definitiva, e non sarà riattivato il semaforo.

«Come detto, dalle difficoltà possono derivare importanti opportunità: la nuova rotatoria tra via XX Settembre, via I Maggio e Ponte Reno, realizzata sempre in regime d’urgenza per una migliore gestione del traffico, rimarrà a servizio della viabilità cittadina futura. Questa opera ha rappresentato il primo passo di un percorso verso una città che vogliamo ‘de semaforizzata’. In questa ottica è allo studio la nuova rotatoria fra le vie Bologna, IV Novembre, Matteotti e Giovannina: contiamo di attivare la sperimentazione entro l’anno».

Tornando al tema ponte. Il sindaco riunirà lunedì 22 ottobre le associazioni di categoria per iniziare un percorso partecipato sul Terzo Ponte. «Con Pieve e Città Metropolitana abbiamo incontrato l'assessore regionale alla Mobilità Raffaele Donini, da cui abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che l'opera potrà essere per la prima volta inserita nel Prit - Piano regionale integrato dei trasporti, così da poter accedere ai finanziamenti. Si dovrà dunque mettere mano alla progettazione di uno studio di fattibilità tecnico economica e paesaggistica, corredata da una precisa analisi dei flussi di traffico, funzionale a giungere in primavera, con l’approvazione del Prit appunto, a una programmazione operativa».

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