rotatoria ex bivio dondini Corporeno strada provinciale 66
Data di ultima modifica: 
17 Febbraio 2021

Modifiche al traffico tra Corporeno e Cento

Da lunedì 8 a lunedì 22 febbraio 2021 sulla Strada Provinciale 66 - Attenzione dalle 17.30 di venerdì 19 febbraio alle 5.00 di lunedì 22 febbraio è prevista la totale chiusura della strada al km 41+150 Corporeno con deviazione dalla rotatoria di Bivio Dondini

Per la realizzazione di un nuovo manufatto idraulico nell’impianto del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, all’altezza di Corporeno, la strada provinciale (SP 66) che collega Ferrara con Cento e San Matteo della Decima, dall’8 di febbraio subirà delle modifiche alla circolazione (come da ordinanza dirigenziale n. 22/2021). L'intervento è stato disposto dalla Provincia in accordo con il Comune di Cento, tramite l’assessorato alla viabilità di Antonio Labianco.

Da lunedì 8 a venerdì 19 febbraio, per l’apertura del nuovo cantiere, ci sarà un restringimento della carreggiata dal chilometro 41 per circa 150 metri: sarà installato un semaforo attivo per tutte le ore di lavoro degli operai nel cantiere, e cioè dalle 7.30 alle 17.30. Un restringimento della carreggiata è di nuovo previsto dalle 5 del mattino del 22 febbraio alle 17.30 del giorno dopo.

Dalle 17.30 del 19 febbraio alle 5 del mattino del 22 febbraio sarà invece disposta la totale chiusura della strada e per questo è prevista una deviazione del traffico su un percorso alternativo.

Per chi arriva da Cento città e va in direzione Corporeno la deviazione partirà dalla rotatoria di Bivio Dondini che porta sulla strada provinciale 6 fino a Pilastrello per poi proseguire sulla strada provinciale 13 (via Bondenese), Buonacompra fino alla strada provinciale 34 (via Pedagna e via del Fantino) fino alla rotonda di Sant’Agostino, all’altezza del plesso industriale delle ceramiche, dove ci sarà di nuovo l’intersezione fra la SP 66 e la SP 34 (via Quattro Torri).

Per chi arriva da Ferrara, nei giorni di chiusura della strada, la deviazione sulla SP 66 partirà, di conseguenza, dalla rotonda di Sant’Agostino all’altezza dello stabilimento industriale delle ceramiche.

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