Comune di Cento

Un bilancio più che lusinghiero è quello tracciato per le politiche giovanili e le politiche attive di promozione dell’inserimento dei giovani nella società del Comune di Cento, attivate anche grazie alla collaborazione con diversi soggetti qualificati e professionali operanti sul territorio.

«L’Amministrazione - spiega il vicesindaco Simone Maccaferri - ha voluto potenziare in particolare l’azione dell’Informagiovani per quel che riguarda l’orientamento scolastico e professionale, ritenendo necessario un intervento, anche comunale, nelle politiche per il lavoro e la formazione delle giovani generazioni».

Il servizio Informagiovani, seguito da Erika Bergamini, si rivolge a tutti i giovani dai 14 ai 35 anni del territorio, sia attraverso uno sportello di consulenza aperto presso il secondo piano del Palazzo del Governatore, in Piazza Guercino, sia con progetti di orientamento nelle scuole del territorio, a cui si affiancano iniziative di pro working e mobilità europea.

L’orientamento realizzato nelle scuole non riguarda soltanto gli studenti ma anche docenti e genitori, per un intervento a 360° nel percorso di scelta e affiancamento dei ragazzi. Negli ultimi tre anni, in particolare, si sono potenziate tutte queste attività grazie al progetto “Informagiovani Plus”, finanziato inizialmente dalla Regione, poi implementato dall’Amministrazione, con uno sguardo anche all’Europa. Il progetto è realizzato in convenzione con l’Associazione Ferfilò.

Numerosi sono i progetti che hanno ottenuto finanziamenti da Regione, Agenzia Giovani e Commissione Europea, quali: “Vetbus” Erasmus+ (scambio di buone prassi sull’orientamento con Norvegia, Spagna, Polonia e Romania); “Ponti Internazionali” (rafforzamento politiche giovanili e Cittadinanza Europea con Macedonia e Croazia); “Eurovision: costruiamo una nuova immagine di Europa partendo dal punto di vista delle giovani generazioni” (potenziamento Informagiovani nella promozione della Cittadinanza Europea e supporto a due Istituti Secondari di Secondo Grado di Cento alla partecipazione al Model European Parliament - MEP); “Prodigy: Professionalism and dynamism among the youth’ (incrementare la sinergia tra le competenze dei giovani e le richieste del mondo del lavoro: inviati 2 giovani a svolgere tirocinio in azienda multinazionale di Szekesfehervar Ungheria); Bus dell’orientamento: visitate 32 aziende in 3 anni; 4 edizioni del convegno “Giovani e Lavoro. Le aziende si presentano”, con un totale di 700 partecipanti.

Particolarmente significative, poi, le adesioni a reti nazionali ed europee tra il 2017 e il 2019: alla European Vocational Skills Week; alla Rete Eurodesk della Regione Emilia Romagna; al Coordinamento provinciale degli Informagiovani; a CO-TRAIN, rete territoriale per lo sviluppo della cultura tecnica; oltre alla partecipazione all’Erasmus Day e al Festival della Cultura Tecnica.

Tutte iniziative che hanno visto il coinvolgimento di tanti giovani ma anche la creazione di una rete territoriale indispensabile per offrire servizi competenti e mirati, in base alle necessità manifestate dai ragazzi. Da segnalare la realizzazione, il 4 e 5 ottobre scorso, dell'edizione d'esordio della Fiera dell’Orientamento di Cento “OrientaCento”, realizzata grazie a un progetto provinciale con capofila AECA e Centoform, enti di formazione di Cento che sono stati fondamentali per l’ottima riuscita dell’iniziativa, così come la preziosa collaborazione dell’Associazione giovanile Ferfilò.

L’informagiovani ha inoltre organizzato diverse conferenze e corsi dedicati ai giovani: “Il Mondo in pillole” per dar voce a giovani con esperienza di mobilità all’estero; “Lavorare nel marketing”, per approfondire una tematica di interesse per molti studenti di varie discipline; “La scuola, il lavoro e le aziende del futuro 4.0”, in collaborazione con Maestri del Lavoro di Ferrara; “Giovani e Lavoro. Le aziende si presentano”; “Lavoro: istruzioni per l’uso”: iniziativa organizzata insieme all’agenzia Gi Group per fornire ai giovani strumenti utili nella ricerca attiva del lavoro. E ancora il corso “Diventa operatore della didattica”, organizzato in collaborazione con l’Associazione ‘Gli Amici del Gigante’, per fornire competenze utili e aggiornate a educatori e profili umanistici, e corsi di cucina gratuiti per giovani residenti, grazie al contributo della LR 41/97.

«L'Amministrazione Comunale - conclude Maccaferri - ha visto finanziato dalla Regione per più di 900mila euro il progetto di rigenerazione urbana che vede come elemento centrale la rifunzionalizzazione e riqualificazione urbanistico-architettonica del complesso dell’ex macello. Obiettivi: ri-trasferire alla cittadinanza un luogo pubblico ormai dimenticato, rivisto in un ruolo però diverso e al contempo attivo, e rendere l’ex macello il centro di aggregazione giovanile vocato alla valorizzazione delle eccellenze formative ed industriali del territorio, che potrebbero individuarlo come un contenitore dove svolgere ricerca, istruzione, eventi ed attività di promozione aziendale e sociale finalizzati alla crescita dei giovani».