Data di ultima modifica: 
14 Febbraio 2019

Pellizzola porta nella sua città natale 'Celeste'

Vernice sabato 20 gennaio, alle 18.30, alla Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni di Cento, per la mostra ‘Celeste’ di Marco Pellizzola, che si potrà ammirare sino al 24 febbraio 2018 (orari di apertura: venerdì, sabato, domenica, ore 10.00 – 13.00 / 15.30 – 19.30). Il titolo dell’evento, organizzato dal Comune di Cento con Il Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’ e la Fondazione Teatro Borgatti, si richiama al colore preferito dall’artista e indica una sospensione di significato tra l’aspetto sensoriale del cielo sereno e la dimensione trascendente della volta notturna.

‘Celeste’ indica così una specifica tonalità cromatica, che non imita in realtà la natura ma vuole evocarla in senso più simbolico. Questo colore sarà il filo conduttore di un percorso articolato attraverso il disegno, la pittura, l’installazione per documentare la ricerca che l’autore ha costantemente approfondito negli ultimi dieci anni.

Numerosi riferimenti figurativi al mondo animale e vegetale si accompagnano ad oggetti emblematici, ombre, immagini di viaggio, topografie e richiami onirici, in un linguaggio delicato ed elusivo, che spesso lambisce i territori del romanticismo, dell’ironia, della poesia ermetica, in una riflessione che silenziosamente si rivela autobiografica e intima.

Con quest’ampia personale Pellizzola parte, infatti, proprio dalla sua città natale, dove non esponeva da molti anni, per dare inizio a una serie di mostre itineranti che lo porteranno per più di un anno in giro attraverso l’Italia e l’Europa, nei luoghi a cui la sua vita è stata più legata, per ambientare la produzione più recente in diversi contesti espositivi, dal museo alla galleria, fino agli spazi storici con opere site specific.

Dopo la Galleria d’Arte Moderna il progetto proseguirà all’Antico Arsenale di Amalfi (primavera 2018), all’Eglise Saint-Jacques e al Cimetière du Sud di Tournai, Belgio (autunno 2018), alla Galleria Paolo Tonin Arte Contemporanea di Torino (gennaio 2019).

Concepite come una sequenza di capitoli di un unico racconto, le mostre avranno ciascuna un proprio titolo e un testo critico o poetico che le accompagna, per costruire un diario di esperienze che sarà infine raccolto in un’unica edizione a cura di Manfredi Edizioni. La prima mostra sarà interpretata da un testo critico di Ada Patrizia Fiorillo e affiancata da un testo poetico di Massimo Scrignòli.



"Notte di San Lorenzo", 2013, carbone e tempera su carta intelaiata, 120x120cm

Note sull'artista: 
Marco Pellizzola è nato a Cento (FE) nel 1953 e ha compiuto gli studi artistici a Bologna.
Dal 1974 al 1982, ha lavorato nello studio bolognese del pittore e cartellonista pubblicitario Sepo (Severo Pozzati), con il quale ha approfondito la propria formazione culturale e tecnica. All'inizio degli anni Ottanta ha iniziato un'intensa attività artistica, che lo ha portato ad esporre in numerose mostre personali e collettive in Italia e in Europa. Attualmente è titolare di cattedra di Decorazione all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Il suo lavoro si è caratterizzato per un'intensa attività di ricerca, dapprima in ambito prevalentemente segnico e pittorico, poi sviluppando una particolare attenzione per il disegno,inteso sia come elemento di installazioni che come forma espressiva autonoma, e per la scultura di carattere installativo.Tra i temi ricorrenti del suo lavoro figurano elementi legati all'impalpabile e alla spiritualità come i cieli stellati, il volo, le ombre. 
Oltre alle opere da studio realizza progetti di opere ambientali e sculture pubbliche. Particolare rilievo ha assunto negli ultimi anni la progettazione di interventi ambientali in contesti urbani, con opere di grande scala in mosaico ceramico, come Il Giardino del Gigante a Cento (Fe) opera ambientale con grandi sculture vivibili, l'opera Porta Celeste, realizzata al Parco Nord di Milano, l'installazione permanente L'ombre du loup presso il Parc Gilson a La Louviere (Belgio), l'intervento Costellazioni dell'Arte nel parco del Museo MAGI'900 a Pieve di Cento (Bologna) e la grande piazza Costellazione Expo realizzata a Rho Fiera in occasione di EXPO 2015. In occasione di Mons 2015,capitale europea della cultura, ha partecipato con un' opera installativa permanente al progetto Hors Limite,le theatre de la mort. Tra le ultime esposizioni ricordiamo Viaggio nell'ombra, allestita alla galleria Koma di Mons (B), al Museo Arcos di Benevento, al Frac di Baronissi (SA), alla Galleria Alessandro Casciaro di Bolzano e alla Galleria Studio G7 di Bologna. My Way-A modo mio. Ginevra Grigolo e lo Studio G7, 44 anni tra attualità e ricerca, Mambo, Bologna; Prospettiva di volo, installazione all'interno della cappella di Santa Maria dei carcerati,Cappella Tremlett, Palazo Re Enzo, Bologna design week; Reliquaire, galleria Adiacenze, Bologna, Galleria Kom, Mons (B); Nuova Collezione d'Arte, Regione Emilia Romagna, Palazzo della Regione,Bologna. Collabora inoltre con poeti e scrittori in edizioni d'arte e cura mostre e iniziative artistiche e culturali.

Ven - Dom:
10:00-13:00 , 15:30-19:30
dal 20 Gennaio 2018 (Tutto il giorno) al 24 Febbraio 2018 (Tutto il giorno)
Luogo Evento: 
Cento - Guercino 39
051 6843390

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Dove rivolgersi: 
Cento - Piazza Guercino, 39
051 6843390
051 6843398
Area tematica: 
Musei e Monumenti