Data di ultima modifica: 
15 Marzo 2021

Basta Rusco! La campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti

Promossa da Resistenza Terra e Plastic Free - patrocinata dal Comune di Cento

Ancora oggi è purtroppo estremamente diffuso il comportamento indecoroso di gettare i rifiuti per terra: cartacce, imballaggi, mascherine usa e getta, a volte addirittura interi sacchi della spazzatura. La nostra campagna, i campi coltivati e i fossi sono sempre tragicamente pieni di rifiuti che degradano il paesaggio ed inquinano l’ambiente, bene comune di tutti i cittadini.

Resistenza Terra e Plastic Free lanciano l’hashtag #bastarusco: una delle attività consentite nella zona arancione è quella di camminare all’aria aperta nell’area del proprio Comune. Allora perché non armarsi di guanti e sacchi e andare a raccogliere i rifiuti abbandonati abusivamente?

I gruppi di pulizia servono soprattutto per sensibilizzare contro questo fenomeno davvero ancora troppo diffuso: il nostro esempio può fare la differenza. Da soli, in coppia o in gruppo, durante una passeggiata o mentre si accompagna fuori il cane, porta con te sacchi e guanti, raccogli la spazzatura abbandonata e infine manda una foto a Resistenza Terra e Plastic Free con l'hastag #bastarusco: il tuo sforzo per la collettività sarà così testimoniato. 

È stato un bell'esempio di cittadinanza attiva l’iniziativa ecologica, patrocinata dall’Amministrazione comunale, che si è tenuta lo scorso sabato 6 marzo al Giardino del Gigante di Cento. Nel primo pomeriggio i volontari delle Associazioni PlasticFree e Resistenza Terra, guidate rispettivamente da Andrea Firrincieli e Mattia Grazi, con l’assessore Matteo Fortini, insieme a tanti familiari e colleghi hanno dedicato un po’ del loro tempo libero per ripulire alcune zone della città.

Famiglie, bambini, giovani e "diversamente" giovani si sono distribuiti, nel pieno rispetto delle norme anticovid, lungo le vie cittadine per arrivare a raccogliere 60 sacchi di rifiuti indifferenziati, decine di bottiglie, rifiuti ingombranti e l'ormai immancabile latta di olio esausto.

 

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rifiuti