Data di ultima modifica: 
23 Febbraio 2024

04/02/2018 - "Partito Democratico" - Intervento del Consigliere Vasco Fortini a nome del Gruppo consiliare Partito Democratico "Cittadinanza onoraria al capitano Massimo Costanzo."

"I lavori non sono tutti uguali.
Servire lo Stato indossando una divisa non è un lavoro come gli altri.
Ci sono, poi, momenti che rendono questo lavoro ancora meno ordinario.
Vestendo una divisa si è inevitabilmente riconoscibili. Si è punto di riferimento per la gente. Esserlo in un momento normale è già complicato. Esserlo in occasioni drammaticamente speciali diventa ancora più pesante e delicato.
Il tenente Costanzo è stato a Cento in occasione del terremoto ed è stato impegnato in un altra circostanza che ha segnato in maniera altrettanto indelebile la nostra comunità come l'omicidio di Cloe Govoni. Due momenti non ordinari. Certamente non due episodi tra gli altri. Occasioni, invece, che hanno messo a durissima prova la nostra comunità e che hanno trovato nella divisa del Tenente Costanzo così come in molte altre uniformi un punto di riferimento puntuale e prezioso.
Ecco allora che questa cittadinanza altro non è che una presa d'atto. La presa d'atto che Costanzo sarà per sempre un Centese per quello che ha fatto e dato alla nostra comunità. Per come ha aiutato la nostra città in due dei momenti più bui della sua storia. Questo riconoscimento a Costanzo è, così, innanzitutto il riconoscimento alla sua professionalità ed al suo carattere, aperto e disponibile, capace di sdrammatizzare ma anche di essere solido punto di riferimento.
È un riconoscimento alla professionalità del singolo che, inevitabilmente e giustamente diventa anche momento per una più generale gratitudine verso quanti, come Costanzo, in quei giorni hanno rappresentato un prezioso puntello che ha consentito a Cento di rialzarsi.
Complimenti, dunque al tenente, oggi Capitano Costanzo. Grazie per quanto hai fatto.
Ovunque ti porterà il tuo lavoro, da oggi sarai sempre centese".

Vasco Fortini

Cento, li 4 Febbraio 2018

Condividi